Sollecitati da una presa di coscienza diretta durante l'inaugurazione e dalle oramai numerose cadute, ci siamo mossi con un attento studio delle normative e dopo aver preso fisicamente le misurazioni del caso attraverso un Luxometro (strumento che misura l'illuminazione), confrontandole con i dati di progetto, abbiamo scoperto numerose discrepanze alle normative vigenti.
In primo luogo la difformità dell'illuminazione tra le strade adiacenti e la piazza: via Chiodo e via Veneto hanno un valore superiore ai 33 lux mentre entrati nella piazza lato liceo Costa si ha un crollo a 1,7 lux.
Per non parlare della parte centrale, illuminata, se così si può dire, esclusivamente da un centinaio di faretti a terra che hanno lo scopo si di valorizzare gli archi; ma il loro effetto è solamente quello di abbagliare gli astanti.
Nella mozione si chiedeva solamente l'avvio di una verifica da parte di Arpal o tecnici in possesso di idonee conoscenze per poter agire al più presto.
La Maggioranza ha negato l'urgenza ed ha rimandato tutto in commissione, spalmando i tempi in avanti.
Purtroppo dobbiamo aspettare i loro comodi sperando non caschi più nessuno.