Il capogruppo Pd in Regione Liguria prosegue: "Qualsiasi voce alternativa a quella del Capo (o sarebbe meglio dire dei due Capi: un ex comico e un'azienda come la Casaleggio Associati) viene puntualmente zittita e allo stesso tempo mortificata con un post di poche righe su Internet. Poi scatta la gogna, sempre via web, a cura dei fedelissimi, pronti immediatamente a puntare il dito sull'espulso di turno. E' mai possibile che un consigliere regionale eletto dai cittadini venga cacciato (o minacciato di essere cacciato) dall'oggi al domani perché decide di esprimere liberamente il proprio pensiero? Che idea di democrazia e libertà hanno nel M5S? Ormai abbiamo capito che chi viene eletto nel Movimento 5 Stelle non risponde ai cittadini, ma a Grillo e Casaleggio che possono decidere la vita o la morte politica di chiunque in base al proprio umore e alla propria discrezione unilaterale. E questi vorrebbero governare Genova e La Spezia? No grazie".