"Immaginare ora chi correrà alla fine per la conquista della poltrona più ambita del Comune, è come centrare un superenalotto: un vecchio detto recita che chi entra in conclave Papa ne esce cardinale, e questa è una regola che vale tutt'ora - afferma Zanicotti - Troppe sono le divisioni che affliggono i partiti maggiori e i personaggi più accreditati al loro interno salteranno fuori solo all'ultimo momento, quando tutti gli altri si saranno cannibalizzati a vicenda".
Focalizzandosi sul centrodestra afferma: "Mi preme comunque fare una precisazione sul centrodestra. Ogni volta che si parla della nostra coalizione, mi sembra si facciano i conti senza l'oste. Vengono sempre indicati come referenti della coalizione persone che, col centrodestra, hanno poco o nulla a che fare e non vengono mai interpellati i partiti che del centrodestra sono il fulcro: Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Ci si dimentica troppo spesso che la Lega Nord alla Spezia, nelle ultime consultazioni regionali, ha ottenuto il 19% dei suffragi ed è di gran lunga il partito più importante della coalizione.
Ciò vuol significare che, chiunque aspiri a rappresentare il centrodestra, la cui unità noi auspichiamo, nella corsa al Municipio, dovrà accordarsi in primis con noi, che in fatto di candidati non facciamo sconti a nessuno.
Ribadiamo, ancora una volta, che alleanze con formazioni che hanno fatto da stampella al governo di Renzi e ora di Gentiloni, e che hanno fatto campagna referendaria per il SI, non ne faremo, così come non potremo venir meno ai principi fondanti e irrinunciabili del nostro Movimento.
L'alleanza ad ogni costo non è nel nostro DNA: se non sarà possibile, noi siamo sin d'ora pronti con una rosa di candidati sindaci giovani e credibili, i cui nomi saranno rivelati a tempo debito, con una lista di persone capaci e disponibili a mettersi al servizio della città, tutte lontane dalle lobbies politiche ed economiche che ci hanno avvelenato fino ad oggi, e con un programma preciso, interessante e innovativo.
Siamo disposti ad ascoltare chiunque non tema di metterci la faccia".