I consiglieri regionali del Partito Democratico spiegano: "Una decisione assurda e sconcertante, che toglie un servizio fondamentale per i cittadini, finanziandone un altro completamente senza senso e utile soltanto ad alimentare uno scontro ideologico. Come ha ricordato anche il Comune della Spezia (cliccate qui), che ha fortemente protestato contro questa scelta, tra il 2014 e il 2016 sono stati 230 i cittadini - solo nel territorio spezzino - che si sono rivolti all'Agenzia, di cui 70 nel primo semestre di quest'anno. L'Agenzia svolgeva un ruolo fondamentale, soprattutto in un momento di crisi economica che, nonostante i buoni segnali che arrivano da Roma, nella nostra Regione resta una realtà allarmante. Toti trovi i soldi per finanziare quest'istituto e la smetta di togliere fondi a servizi utili, per spendere i quattrini dei liguri in crociate o in una sterile caccia ai fantasmi".