Il tratto di bretella autostradale che va da Santo Stefano di Magra verso La Spezia e Lerici è ancorato a una tariffa aggiuntiva (legata ai lavori di costruzione del tratto autostradale, avvenuto già da molti anni) che pagano tutti gli utenti che escono al casello di Santo Stefano. Il consigliere regionale della Lega Nord Liguria Giovanni De Paoli oggi, durante il consiglio regionale, ha presentato un'interrogazione in cui ha chiesto all'assessore alle Infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone di prendere delle misure per risolvere il problema che continua ingiustamente a pesare sul portafoglio dei residenti.
«Gli utenti dello spezzino - dice De Paoli - a causa dell'assenza della linea ferroviaria e della scarsa manutenzione del manto stradale dell'Aurelia, sono costretti a percorrere ogni giorno, per esigenze lavorative o di studio, uno dei tratti autostradali più cari d'Italia: Brugnato – La Spezia. Si tratta di circa 30 chilometri, che costano 4,30 euro. Un record negativo per cui nessuno fino ad ora ha fatto nulla. La tariffa aggiuntiva per la bretella autostradale che da Santo Stefano di Magra a La Spezia e Lerici dovrebbe essere stata già ammortizzata, considerati i tanti anni trascorsi. Pertanto, i residenti della Val di Vara e dello spezzino non dovrebbero più continuare a pagare per un'infrastruttura realizzata a metà degli anni '70».
L'assessore Giampedrone ha replicato che le norme che regolano le concessioni autostradali e l'applicazione delle tariffe del pedaggio esulano completamente le competenze regionali e sono normate da apposite convenzioni. Ciò nonostante, ha spiegato l'assessore, si farà portavoce nei confronti del Ministero delle Infrastrutture per trovare una soluzione a quella che appare a tutti gli effetti un'ingiustizia nei confronti dei residenti dello spezzino.