L'esponente del Partito Democratico prosegue: "A questo fine, il Comune della Spezia propone la creazione di un distretto turistico che rappresenterebbe una svolta molto importante per il nostro territorio. A preoccuparmi è lo strano silenzio del sindaco di Porto Venere, all'inizio d'accordo sulla necessità di cambiare la governance del turismo. Ci sarà forse stato un richiamo all'ordine della scuderia di centro-destra? E' evidente che non partecipare significherebbe per l'intero comune di Porto Venere perdere opportunità importanti e soprattutto toglierle ai tanti nostri giovani che guardano al turismo come ad una delle poche possibilità di lavoro.
Il distretto metterebbe insieme un territorio sino ad oggi gestito con modalità etorogenee, creando quell'indispensabile coordinamento che, attraverso una strategia comune della promozione turistica, amplierebbe ulteriormente la conoscenza del nostro territorio e permetterebbe la creazione di infrastrutture e nuovi percorsi turistici".
"Il sindaco Cozzani - prosegue Cristina - che non discute i progetti sulla Palmaria con i cittadini, che intende trasformare un edificio scolastico in appartamenti, che non capisce la
necessità di strutture di ricezione turistica, dovrebbe capire che Porto Venere è dei cittadini non sua.
Per far crescere il nostro comune si deve necessariamente fare sistema con le altre realtà della provincia. Invito, pertanto, il Sindaco del comune di Porto Venere a chiarire la propria posizione e aprire una discussione".