La normativa prevede il raggiungimento di almeno il 45% di risultato di riciclaggio, rispetto al rifiuto prodotto e in termini di peso, entro il 2016; il mancato raggiungimento di questo obiettivo comporterà una sanzione pari a 25 euro a tonnellata per il quantitativo in più prodotto.
L'ente si è aggiudicato il contributo regionale pari a 57.340 euro grazie alla presentazione, redatta da Stefano Ambrosini, del proprio programma per l'incremento della raccolta differenziata e del riciclaggio.
Questo sistema di raccolta responsabilizza il cittadino e ci porterà entro il 2017 al sistema di tariffazione puntuale, grazie al quale verrà premiato il comportamento virtuoso del singolo a differenza di quanto è accaduto fino a oggi. Il nostro Comune, uno degli ultimi in Provincia con i cassonetti, ha infatti intercettato fino a giugno i rifiuti dei comuni limitrofi che avevano già intrapreso la raccolta domiciliare. Questo ha comportato gravi conseguenze economiche sui costi di smaltimento che venivano distribuiti tra i residenti.
La novità, a livello tributario, sarà l'introduzione della tariffazione puntuale grazie alla quale parte del costo verrà ridistribuito in modo più equo, premiando i cittadini virtuosi.
Nel 2015 i rifiuti raccolti sul territorio sono stati 6.816 tonnellate, delle quali ben 5.314 sono risultate essere non differenziate. Questo ha comportato una spesa di smaltimento pari a circa 1.200.000 euro. Nel primo mese della partenza del servizio il secco non riciclabile ha subito una riduzione di circa 200 tonnellate rispetto al 2015. Nel mese di luglio, secondo le stime basate sui primi venti giorni di raccolta, la percentuale di raccolta differenziata è al 66%, con riduzione della frazione secco residuo di circa 420 tonnellate rispetto all'anno precedente.
L'incremento dei materiali mandati a recupero segnala che la cittadinanza ha risposto positivamente al nuovo sistema.
"Siamo perfettamente consapevoli che il cambio del sistema di raccolta incide sulle abitudini dei cittadini, ma questo passo era improrogabile – commenta la Consigliera delegata all'Ambiente Claudia Gianstefani - Nel mese di giugno abbiamo raggiunto il 40% di raccolta differenziata, raddoppiando la percentuale rispetto a maggio. Le stime per luglio superano il 65%. Dati alla mano non possiamo che avere ulteriore conferma del totale fallimento della raccolta stradale".
Tutto il sistema è stato organizzato senza incidere sulla TARI, nonostante i costi di investimento iniziali.
"Aumentare la tariffa, una delle più alte d'Italia, era impensabile – aggiunge la Gianstefani - Il sistema è stato calibrato per andare incontro sia alle esigenze residenziali che turistiche del nostro Comune. I momenti di confronto con la cittadinanza, come quello di domenica con i Comitati di frazione di Lerici e San Terenzo, sono occasioni importanti per continuare a fare informazione e ascoltare le proposte e le segnalazioni dell'utenza in modo da migliorare l'organizzazione. Sono mesi di analisi, durante i quali abbiamo apportato diverse modifiche: questo non è un sistema rigido, ma in continua evoluzione".
Entro la fine del 2016 sarà inoltre completato il centro di raccolta comunale, complementare al sistema domiciliare, dove sarà possibile per le utenze domestiche conferire tutte le tipologie di rifiuto eccetto il secco residuo.
"Dubbi sul decoro del paese sono comprensibili – conclude la Gianstefani – i rifiuti ci sono, si vedono, ma la loro esposizione è stata limitata al minimo proprio perché siamo consci della bellezza del nostro territorio. Vorrei ricordare le situazioni inverosimili delle postazioni stradali che risultavano essere discariche a cielo aperto: molti più rifiuti localizzati in minor spazio".
"Abbiamo affrontato immediatamente la situazione di emergenza rifiuti, non appena insediati. Sulla raccolta domiciliare sicuramente ci sono margini di miglioramento – commenta il Sindaco Leonardo Paoletti - . Sono molto soddisfatto della partenza e del lavoro svolto".