Un bilancio che presenta, rispetto allo scorso anno, minori risorse da Stato e Regione e che tuttavia non produce aumenti compensativi di tasse e tariffe, pur salvaguardando i servizi essenziali e presentando una proiezione triennale di investimenti a tutela della manutenzione del territorio e degli immobili di servizio.
Le entrate complessive del Comune si riducono infatti di oltre 700.000 euro rispetto a quelle dell'anno precedente, a causa di riduzione dei trasferimenti statali e regionali (oltre 300.000 euro) e minor gettito extra tributario (oltre 400.000 euro).
La criticità economica non è stata affrontata scaricando oneri aggiuntivi sui cittadini, con aumenti di tasse locali (esempio sui rifiuti), imposte (addizionali varie), tariffe dei servizi scolastici, ecc. , né apportando tagli lineari con penalizzazione di servizi essenziali, ma agendo sulle razionalizzazioni della spesa: un risultato possibile grazie alla struttura della spesa del Comune di Arcola, non appesantita da costi fissi incomprimibili come quella del personale e degli interessi passivi che pesano per poco più del 25% ed attestano l'oculatezza amministrativa dell'Amministrazione Comunale nel rispetto del patto di stabilità.
Un bilancio che sceglie prioritariamente di difendere la tutela ambientale e le fasce deboli della popolazione.
Al primo posto sono infatti collocati i programmi di sviluppo sostenibile ed ambientale con circa il 24% di risorse assegnate, che vedono addirittura incrementati i servizi d'igiene urbana grazie ai risparmi notevoli conseguiti con l'incremento superiore al 75% nella Raccolta Differenziata. I programmi di gestione del territorio, sostenuti con oltre il 10% delle risorse, individuano gli studi di adeguamento del PUC alla recente normativa del Piano Casa Regionale che ne consentiranno l'adozione entro fine anno, la progettazione per la messa in sicurezza della Cerri Trebiano, la messa a punto del Sistema di Protezione Civile .
Il progetto di bilancio si dà quindi carico di una programmazione di opere pubbliche a livello triennale che fanno leva su risorse derivanti da risorse proprie, di altri Enti Pubblici e di privati, con minimo ricorso a nuovo indebitamento: un plafond complessivo di investimenti per circa 1.700.000 euro, di cui quasi 500 da effettuare nel corso del 2016.
Sono presi impegni a favore della viabilità in particolare con la realizzazione dell'importante infrastrutturazione a parcheggi del centro storico di Arcola, di interventi diffusi di manutenzione straordinaria e di illuminazione pubblica, il completamento di bonifiche ambientali sul Magra e la realizzazione dello scolmatore di S.Genisio. In questo ambito occorre altresì richiamare la Regione Liguria alle proprie responsabilità, sia per il completamento degli interventi di messa in sicurezza degli argini a partire dal Battifollo e Romito Magra , sia per il finanziamento della variante Aurelia negli ingressi di Fornola e di S.Genisio.
Si segnalano inoltre gli ulteriori investimenti triennali dedicati ad interventi sul patrimonio immobiliare disponibile, a partire dal rinnovo della sede comunale di Ponte Arcola, il ripristino funzionale della palestra di Romito Magra, previsto nel 201 , di seguito ai lavori avviati di ristrutturazione di quella di Arcola, l'agibilità dei locali di Pedemonte requisiti di recente alla criminalità organizzata per destinarli a nuova sede della polizia comunale e della protezione civile nel prossimo biennio, interventi di manutenzione straordinaria sui principali plessi scolastici e sui centri sociali del nostro territorio.
Con il 16,23% delle risorse assegnate, vengono tutelati i servizi sociali, strategici per un Comune come quello di Arcola che vede un'incidenza della popolazione anziana ultrasessantenne per oltre il 32% sul totale dei residenti, i bimbi in età di nido oltre le 200 unità, quelli in età scolare dalla materna alle medie inferiori per oltre 800 unità, cui sono rivolti prioritariamente la stragrande maggioranza dei servizi a domanda individuale.
Seguono per importanza di spesa, ad integrazione dei precedenti programmi, quelli dedicati all'istruzione, le politiche culturali, quelle per i giovani, lo sport, il tempo libero.
Così come vanno inquadrati in questo ambito gli interventi di gestione dei servizi socio sanitari condivisi con altri Comuni di Vallata di cui il nostro Comune esprime il ruolo di capofila.
Oltre la sicurezza sociale il bilancio affronta l'altra tematica importantissima della sicurezza e dell'ordine pubblico affidati al programma di sostegno della polizia locale che assorbe il 6,24% delle risorse di bilancio: un'azione di particolare interesse da sviluppare in questa direzione è considerata quella di attivare forme di task force con le altre forze dell'ordine per il controllo stradale della principale viabilità statale e provinciale ed il controllo del territorio anche in orario notturno per la prevenzione dei reati contro il patrimonio.
La necessità di recuperare tutte le risorse disponibili per ampliare il fronte dei servizi richiamati, oltre a costituire uno dei principali assilli dell'amministrazione, dovrà far leva anche su formule innovative introdotte dalla più recente legislazione in materia di baratto amministrativo per andare incontro a formule innovative di collaborazione manutentiva del territorio con il recupero di crediti da parte di cittadini "morosi non colpevoli": per attivare questo strumento, nel corso dell'anno andrà studiata apposita regolamentazione in grado di assorbire anche contributi dall'esperienza di altri enti locali, per avviare una compiuta sperimentazione dal prossimo anno.
Il progetto di bilancio 2016/2018 per le ragioni espresse merita pertanto il voto favorevole del Consiglio Comunale e verso questo obiettivo il Partito Democratico si impegna con coerente condivisione.
