Sono questi alcuni dei punti chiave dell'ordine del giorno presentato dai consiglieri regionali del Partito Democratico Raffaella Paita (capogruppo) e Juri Michelucci in merito alle prospettive produttive e occupazionali dell'Oto Melara. Questa mattina i due esponenti del Pd hanno incontro alla Spezia i sindacati dell'azienda, che hanno espresso grande preoccupazione per il futuro dello stabilimento.
"Il rischio – spiegano Paita e Michelucci – è che l'Oto Melara veda esaurirsi i carichi di lavoro nei prossimi mesi, con gravi ripercussioni dal punto di vista occupazionale. Siamo contrari alla fumose prospettive di diversificazione avanzate da qualcuno: per continuare a esistere e per mantenere i livelli occupazionali bisogna salvaguardare le peculiarità dell'Oto Melara. Per fare ciò però occorre che la Giunta regionale si faccia portavoce di queste istanze presso il Governo e il Parlamento".
Ma anche Finmeccanica, sottolineano Paita e Michelucci, deve fare la propria parte, "chiarendo le prospettive dello stabilimento spezzino scongiurando eventuali ipotesi di cessione ad aziende straniere ed evitando che i processi di riorganizzazione abbiano degli effetti negativi per il sistema dell'indotto".