I due esponenti del Partito Democratico in Regione Liguria spiegano: "Il cadenzamento di mezz'ora non ha funzionato e neppure il ripristino delle fermate dei treni locali "passanti" è servito a tamponare la situazione. Era prevedibile che succedesse, perché la linea della Cinque Terre è un linea internazionale, dove passano frecce bianche, intercity, merci: non è una linea dedicata. E ci sono due binari".
"A questo punto, per non incrinare ulteriormente l'immagine di quest'eccellenza ligure e italiana, come Partito Democratico, proponiamo di rivedere l'orario, cambiandolo immediatamente, in previsione delle prossime scadenze (25 aprile e 1 maggio). Secondo noi bisogna anche abbandonare subito il sistema dei 4 euro, aprendo un confronto serio con i Comuni, le associazioni e il Parco per trovare la soluzione migliore. Del disastro delle Cinque Terre parleremo col ministro Delrio e chiederemo al più presto un incontro con i vertici delle ferrovie, visto che questa Giunta regionale non ha ascoltato il grido d'allarme di cittadini e operatori turistici" concludono Paita e Michelucci.