"L'operazione – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Luca Del Bello – prenderà il via lunedì 7 marzo, in ottemperanza alle disposizioni di un'ordinanza che era stata già emanata nel 2014. Purtroppo abbiamo appurato che, nonostante l'invito a non abbandonare sul suolo pubblico mezzi che ormai delle biciclette hanno più poco, essendo privi di ruote, sellini o manubri e corrosi dalla ruggine, in molte zone del paese questi rottami sono ancora fissati ad arredi urbani, degradando le stesse infrastrutture e l'area in cui si trovano".
Le zone più colpite da questo fenomeno sono la sopraelevata, piazza Staglieno, piazza del Popolo, via Canzio, via Martiri della libertà e corso Roma.
Qualche intervento è stato già portato a termine in piazza Staglieno, nella parte adiacente le arcate dell'ex viadotto ferroviario.
Ma da lunedì 7 marzo, secondo la logica che un paese si abbellisce cominciando con l'eliminazione delle brutture esistenti, l'amministrazione spingerà sull'acceleratore. Le aree "infestate" dai rottami verranno transennate per 48 ore, per dar modo ai proprietari dei mezzi di rimuoverli. Dopodiché inizierà lo sgombero, e le bici verranno ricoverate in un magazzino comunale, dove resteranno per trenta giorni per consentire ai titolari di ritirarle rivolgendosi alla Polizia municipale.
Trascorso un mese, i cicli verranno considerati a tutti gli effetti rifiuti ingombranti e avviati all'ecocentro di raccolta e smistamento di Mereti.
"Si tratta di un ulteriore passo avanti nel contesto di una più generale riqualificazione del centro del paese – è il commento del sindaco, Ilario Agata – Grazie alla collaborazione con gli operatori commerciali abbiamo già liberato via Dante da fioriere e altri arredi privati, restituendo la strada alla gente, e stiamo lavorando per un progetto complessivo che riguarda anche piazza Staglieno e prevede l'abbellimento di una vasta area del centro storico attraverso il rinnovo dell'arredo urbano e la riqualificazione della pavimentazione stradale. Sono particolarmente soddisfatto del modus operandi che stiamo portando avanti attraverso un rapporto ed un dialogo costante con i commercianti delle aree interessate agli interventi. Un sistema di gestione dell'amministrazione pubblica che ha già dato i primi frutti e che sta apportando benefici all'intera collettività levantese".
Levanto, 4 marzo 2016