"Siamo disponibili e lo ribadiamo una volta di più – dice l'assessore Berrino – a metterci intorno a un tavolo e a fare scelte di sistema che migliorino la fruibilità del territorio senza dover ricorrere a una extrema ratio che avrebbe, sul medio e lungo termine, solo la conseguenza di mortificare l'appeal della zona. Per decomprimere accessi ritenuti troppo massivi nelle Cinque Terre una soluzione potrebbe essere quella di allargare la proposta turistica alle vallate dell'entroterra, soprattutto per quanto riguarda l'ospitalità diffusa. Per reprimere il fenomeno degli affittacamere abusivi che creano concorrenza sleale agli operatori regolari è necessario un impegno forte di repressione da parte degli enti locali.
Come Regione Liguria, oltre a essere disponibili a ogni forma di confronto, vogliamo centrare l'obiettivo di una razionalizzazione e di un efficientamento che duri nel tempo, sia sul fronte degli accessi attraverso il trasporto ferroviario, su cui stiamo lavorando, sia di una moderna accoglienza che non deve vedere i 2,5 milioni di visitatori annuali come un handicap, ma al contrario come una risorsa per l'intero territorio spezzino".