Adesso il Comune, pur mantenendo l'informazione sul web, ha attivato anche un sistema vocale: gli utenti iscritti al vecchio servizio sms ricevono l'allerta con una telefonata, ma (e qui sta la novità) la stessa telefonata viene fatta anche sui telefoni fissi che, nel rispetto delle norme sulla privacy, compaiono negli elenchi telefonici e quindi risultano di dominio pubblico.
"Vista la frequenza con la quale la nuova classificazione del rischio fa scattare gli stati allerta – spiega l'assessore alla Protezione civile, Alice Giudice – ci siamo attrezzati per far sì che il messaggio possa raggiungere il maggior numero di persone appena noi stessi riceviamo comunicazione dalla Protezione Civile: non solo, quindi, coloro che si erano registrati sul sito e avevano lasciato il loro numero di cellulare, ma anche chi non aveva aderito al servizio (peraltro gratuito) e chi non dispone di un apparecchio per la telefonia mobile".