"Abbiamo deciso di destinare l'intera cifra che i balneari corrispondono alla Regione, sotto forma di imposta regionale sui canoni demaniali, al territorio – spiega Scajola – evitando così che parte delle risorse finiscano, come avveniva fino ad oggi, nel capitolo indistinto del bilancio regionale. In questo modo potranno essere fatti investimenti per la sicurezza e la salvaguardia degli arenili".
Sempre dietro richiesta dell'assessore Scajola aumenta anche il contributo per la messa in sicurezza delle spiagge libere che passa da 100mila euro del 2015 ai 300mila euro del 2016. "Con il presidente Toti abbiamo voluto dare un segnale molto forte di quanto sia importante la sicurezza del territorio – aggiunge l'assessore Scajola - e quanto sia fondamentale sostenere gli operatori del settore balneare, aiutandoli a lavorare in spiagge ben tenute e riqualificate periodicamente. In un momento di tagli costanti che arrivano dal Governo nazionale noi abbiamo voluto investire il doppio delle risorse in un settore strategico per l'economia della Liguria garantendo cifre importanti per il ripascimento delle spiagge e la sicurezza delle stesse. In questo modo gli operatori turistici che pagano l'imposta regionale vedranno l'intera cifra reinvestita per operazioni economiche che li riguardano".