Ho chiesto due dati semplici: il costo dello show natalizio e se è vero, come descritto dalla stampa locale, che i dipendenti regionali sono stati utilizzati per 'sparare i coriandoli argentati'. Domande legittime e puntuali in merito alle quali attendo risposte altrettanto dettagliate.
Perché è vero che ho perso le elezioni (anche se Toti ricorda male i dati), ma mi hanno votata 180000 liguri e il mio dovere è fare una opposizione leale e rigorosissima. Io non sono Biasotti che il giorno dopo la sconfitta ha cercato un altro comodo ruolo. Sono di un'altra pasta, pertanto, Toti si rassegni: non mi darò alle vacanze e neppure ad un'altra vita. Sarà costretto a rispondere alle nostre scomode domande e a rendere conto ai liguri dei suoi - per ora - scarsissimi successi programmatici.
Quanto al richiamo a essere più allegri, lo ero fino a ieri quando ho letto della festa natalizia kitsch dove aleggiava la profonda malinconia che solo le ostentazioni di allegria e giubilo forzate riescono a produrre. Infine un breve cenno sulla questione del lavoro: non mi risulta che Toti per ora abbia vinto il premio Pulitzer, ma c'è sempre speranza.