Tre milioni e 400mila euro per rendere più sicura la Liguria attraverso interventi di manutenzione straordinaria nei Comuni liguri. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone.
Trentasei i Comuni coinvolti individuati perché inseriti in bacini idrografici ad alto rischio idraulico e su territori coinvolti da ordinanze di protezione civile negli ultimi tre anni. Tra i Comuni individuati quali prioritari: 15 sono in Provincia di Genova ( Borzonasca, Busalla, Carasco, Chiavari, Cogorno, Coreglia Ligure, Comune di Genova, Isola del Cantone, Leivi, Mezzanego, Orero, Rezzoaglio, S. Colombano Certenoli, Santo Stefano D'Aveto, Valbrevenna), 9 in provincia della Spezia (Beverino, Borghetto Vara, Brugnato, Follo, Maissana, Pignone, Riccò del Golfo, Rocchetta Vara, Sesta Godano), sei in provincia di Savona (Albenga, Bardineto, Bormida, Calizzano, Mallare, Ortovero) e sei in provincia di Imperia (Dolceacqua, Pieve di teco, Pornassio, Ranzo, Riva Ligure, Vessalico). I Comuni in questione avranno tempo fino a novembre 2015 per realizzare l'intervento di un valore non superiore a 40.000 euro, fino a gennaio 2016 per interventi compresi tra i 40.000 e i 100.000 euro e fino a marzo 2016 per interventi superiori a 100.000 euro. "In questo modo vogliamo premere sull'acceleratore per rendere la Liguria una terra sicura – ha detto Giampedrone - in cui programmare e realizzare tutti gli interventi necessari per mitigare il rischio idraulico e prevenire i danni. Per questo abbiamo deciso di accendere un mutuo su parte dei fondi Fas e di consentire, per la prima volta, anche a quei Comuni la cui progettazione non è ancora completa di presentare lo stesso le opere ritenute prioritarie per il loro territorio, dando una serie di scadenze per riuscire ad aggiudicarsi i finanziamenti". "Si tratta di un enorme stanziamento di fondi per la protezione civile – ha ribadito il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - se pensiamo che stiamo lavorando da poco più di 100 giorni. Finanziamenti per i Comuni liguri a cui si aggiungono risorse per il dragaggio del fiume Magra e più di 1 milione di euro per sistemare le strade provinciali che non sarebbero di nostra competenza, ma che facciamo a favore dei cittadini". (28 settembre)