L'iniziativa rientra nella campagna, promossa e sostenuta anche dalla presidenza della Repubblica, "save the children" - l'organizzazione nata per occuparsi dei maggiori problemi che hanno afflitto l'infanzia e l'adolescenza. La Civil Card è stata consegnata a tutti i bambini, figli di stranieri, nati e residenti alla Spezia dal 1 gennaio 2015 ad oggi. La Civil Card, che si ispira ai principi fondamentali espressi dall'art 3 della Costituzione, includerà simbolicamente i bimbi tra i cittadini italiani in attesa che compiano il 18° anno di età per acquisire appieno i diritti e i doveri dei cittadini italiani.
Con questo gesto l'amministrazione comunale spezzina sottolinea il fatto che chi è nato nella nostra città è già considerato cittadino italiano e spezzino a tutti gli effetti.
Ai giovanissimi spezzini, dunque, il Sindaco e l'Assessore consegneranno un attestato che reciterà proprio l'articolo 3 della Costituzione italiana e una frase in calce che ricorda che la compimento del diciottesimo anno di età sarà possibile chiedere il riconoscimento della cittadinanze italiana ai sensi della legge 5/2/1992 art.4 comma 2
Suddivisione per nazionalità
Cina, 15.
Bangladesh, 7.
Egitto, 3.
Albania, 22.
Rep. Dominicana, 22.
Ecuador, 5.
Pakistan, 2.
Marocco, 15.
Romania, 13.
Nigeria, 4.
Kosovo, 2.
Tunisia, 2.
Art. 3 della Costituzione italiana: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. (25 settembre)