"Finalmente si è sbloccata un'infrastruttura strategica in una regione che ha fame di cantieri e dove il sistema infrastrutturale si era incagliato. Una buona notizia, non solo per la Liguria, perché la logistica dei porti liguri riguarda lo sviluppo dell'intero Paese".
Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, oggi in visita al cantiere del terzo lotto della variante Aurelia della Spezia, sbloccata dopo un contenzioso con l'impresa appaltatrice, dove erano presenti, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Protezione civile Giacomo Giampedrone, l'assessore regionale allo sviluppo economico e ai porti Edoardo Rixi, il sindaco della Spezia Massimo Federici e il presidente di ANAS Gianni Vittorio Armani. Un lotto di lavori il cui importo complessivo ammonta a oltre 193 milioni di euro e che collegherà la zona del Felettino al raccordo autostradale in località Stagnoni, la cui conclusione è prevista entro il 2017. "Quest'opera non è così estesa – ha detto il presidente Toti – ma è fondamentale dal punto di vista logistico, non solo per La Spezia, in quanto i porti liguri rivestono un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema Paese". "Purtroppo questa è una regione in ritardo di 20 anni sul fronte delle infrastrutture – ha continuato il presidente della Regione Liguria – e ora bisogna correre. Per questo abbiamo approvato in Giunta un documento sulle opere strategiche, che abbiamo inviato al Ministero per ottenere i finanziamenti. Siamo pronti a rivederci con i governatori del Nord per fare sistema. Io credo che il Ministro debba puntare molto l'attenzione sulla Liguria, perché le nostre opere sono volano per lo sviluppo dell'intera economia". (21 settembre)