"Hanno visto tutti, ripetutamente, negli ultimi anni, il viale San Bartolomeo, completamente allagato, nel tratto antistante la Caserma della Guardia di Finanza e l'Istituto scolastico Capellini –Sauro.
Al riguardo, da tempo, esiste il parere autorevole del Prof. Ing. Giorgio Roth dell'Università di Genova che nel dicembre del 2014 ha redatto una relazione Idraulica sul canale Cappelletto che, esondando, provoca tali allagamenti.
Per metterlo in sicurezza, secondo la relazione del prof. Roth, serve realizzare una vasca di espansione nell'area ex IP e, soprattutto, è necessario procedere all'ampliamento del tratto sotterraneo che attraversa il viale San Bartolomeo ed i piazzali dell'Autorità Portuale in prossimità del Molo Garibaldi prima dello sbocco in mare.
Visto che la relazione è del dicembre scorso e trattandosi di un problema molto delicato legato al rischio idrogeologico, con un'interpellanza al sindaco chiederò quali azioni e quali interventi sono stati messi in programma per eliminare le cause (chiare a tutti) degli allagamenti ed in quali tempi si pensa di portare a termine quanto previsto dal prof. Roth.
Il viale San Bartolomeo, quasi inutile ricordarlo, è una delle più importanti vie d'accesso alla città.
Comune della Spezia e Autorità Portuale hanno speso moltissimo, giusto nello stesso viale San Bartolomeo, per la realizzazione di opere inutili, come il tratto di pista ciclabile che non porta da nessuna parte e si nota solo per il costosissimo ponte colorato.
Ora sarebbe bene che cominciassero a pensare alle opere pubbliche che servono davvero ai cittadini". (18 settembre)