«Alla luce di questa notizia - dice Pucciarelli - credo sia opportuno che venga fatta immediatamente chiarezza per capire quanto ci sia di reale nella vicenda, e come è possibile che i fondi destinati per una messa in sicurezza a livello idrogeologico di un territorio, vengano invece rivolti ad altri progetti di minore importanza e priorità».
A seguito dell'indagine 'mani unte' infatti, la Regione amministrata dal presidente Burlando chiese, a marzo 2015, attraverso una delibera di Giunta, la restituzione della somma di oltre 600mila euro al comune di Riomaggiore.
«Sempre dalla nota in questione diramata dal Comune - aggiunge il consigliere -, l'allora assessore Paita ribadì più volte che la restituzione delle somme a Riomaggiore fosse un dovere morale. E' chiaro alla luce di queste ultime notizie che tale impegno è stato completamente disatteso. Quindi sulla vicenda cercherò nei prossimi giorni di capire come siano andate effettivamente le cose e in qualità di consigliere regionale visionerò la delibera del marzo scorso in cui si destinavano i fondi per la realizzazione di altri progetti, per capire se l'iter seguito sia avvenuto in modo chiaro e trasparente». (16 settembre)