"Innanzitutto - spiega il segretario Matteo Bellegoni - la zona in questione è da sempre un territorio soggetto ad alto rischio alluvionale come dimostrato nella cartografia del sito ufficiale per l'ambiente della Regione Liguria; apparirebbe pertanto più logico agire preventivamente sulla messa in sicurezza dei torrenti a rischio in modo da arginare il pericolo idrogeologico.
Ci domandiamo come mai le amministrazioni abbiano così premura di intervenire su di una strada che, di fatto, è utilizzata principalmente ad uso di un' attività privata. L'intervento non appare, a nostro avviso, come prioritario dato che molte altre strade di entrambi i territori comunali necessiterebbero di interventi di manutenzione ben più urgenti.
In ultimo, non riscontriamo il bisogno di un intervento così immediato di riqualificazione urbana in quanto, in detta zona, sono presenti capannoni dismessi ed abbandonati. Sarebbe quindi di primaria importanza creare un valido polo artigianale anzi che limitarsi alla mera cementificazione". (1 settembre)