Credo che la cosa veramente grave – Spiega l'Assessore Bernava – sia il contenuto pretestuoso dell'interrogazione stessa e quindi quanto riportato nel comunicato. Ciò che mi rende fortemente perplesso e mi fa dubitare dell'intento sincero e propositivo che vanta Torri è il fatto che, oltre ad aver dato risposta scritta allo stesso consigliere in merito alle intenzioni dell'Amministrazione Comunale di permettere a tutte le squadre l'utilizzo del campo sportivo "La Ferrara", ho personalmente comunicato verbalmente al Consigliere di Minoranza il mio impegno nel rendere possibile la coesistenza di tutte le società calcistiche nel suddetto campo. Evidentemente parliamo due lingue differenti oppure chi accusa dietrofront (qui) non è informato di ciò che si sta parlando; fatto sta che non si può tollerare, in particolar modo da un consigliere e non da un cittadino qualunque, l'esternazione di notizie non reali. La verità è che ci sono stati più contatti tra me e le varie società non che tra le stesse, con il risultato di essere ormai ad un passo per realizzare l'accordo tra "grandi e piccini". Si parla di accordo perché c'è ancora una convenzione in itinere e quindi deve essere rispettata. Il comportamento del gruppo "Ameglia Virtuosa" crea un aggravio dei difficili rapporti tra le società che da vari anni a questa parte è di casa nell'ambiente calcistico amegliese, complicando ogni qualunque forma di mitigazione. Credo sia opportuno rendere le interrogazioni costruttive e fondate, in maniera tale da prendere spunti positivi ed eventualmente da approfondire in ambito del consiglio. In merito agli altri potenziali campi – conclude Bernava – ricordo che si sta parlando di terreni della Marinella S.P.A. e quindi per portare a casa il risultato si deve aprire un'altra partita, gestita dai diretti interessati e dalle stesse società sportive. (29 agosto)