«E' stata una giornata - spiega la Pucciarelli - dedicata al ricordo dell'eccidio, in cui 560 civili tra donne, vecchi e bambini furono trucidati dai nazifascisti nel corso della seconda guerra mondiale».
La consigliera ha potuto constatare di persona come a distanza di molto tempo, il ricordo di quella strage sia ancora vivo tra la gente che ha partecipato numerosa alla cerimonia.
«Con orgoglio ho ha avuto l'onore di rappresentare la nostra Regione - continua la Pucciarelli -. Valeva la pena essere qui. Mi ha colpito l'altare per la memoria della vittima più giovane di solo due settimane: quale colpa poteva avere quella bambina per essere uccisa? Questo è quanto la storia dovrebbe insegnarci». (12 agosto)