"Bilancio piu' che positivo, - spiegano dalla segreteria sarzanese del PD - sia in termini di affluenze, sia in termini di vera e propria partecipazione di iscritti, simpatizzanti e sostenitori.
Per una sinergia positiva, si e' potuto ricreare quel clima antico e tipico che caratterizzava la radice profonda dell' appartenenza dei compagni al Partito, e ai suoi valori e ideali, che specialmente a Sarzana riteniamo essere fondamentali.
Moltissimi infatti i volontari impiegati in ogni mansione della festa, dal servizio ai tavoli, alle cucine, dalla presa in consegna della "comanda" dove si sono avvicendati sia membri della giunta, che dell' esecutivo sarzanese, a cui non sono mancati l' aiuto e l' entusiastico apporto dei giovani dei GD Val di Magra, con le loro magliette colorate e spirito di festa.
Tutti fianco a fianco, come ai vecchi tempi, complici il bel tempo e la voglia di ripartire e di ricompattare il partito, a partire dalla collaborazione e dai valori di solidarietà sociale e di vicinanza/ appartenenza al territorio.
Non era scontato ottenere questi risultati e creare questo senso di vera Unita'.
Da una parte infatti la concomitanza di numerose altre importanti inaugurazioni, come la Soffitta nella Strada o Sarzana in Tavola, e sagre culinarie sparse per la provincia. Dall'altra la disaffezione al partito, che spesso si avverte essere o apparire crescente.
Non a Sarzana pero', e non in questa occasione, in cui tutti si sono rimboccati le maniche ed hanno con orgoglio dato il proprio apporto per la buona riuscita della manifestazione.
Interpretiamo questo buon esito, come un auspicio positivo per la ripresa delle piene attività di tutto il Partito, della Segreteria e dell' Unione Comunale di settembre, dove ci si preparerà al Congresso, proprio ripartendo dai Circoli, dai territori, e dalla coesione e partecipazione degli iscritti.
Concludiamo questa breve nota, ringraziando uno per uno tutti i volontari, infaticabili, che hanno reso questa quattro giorni un vero e significativo successo perché senza di loro ciò non sarebbe stato possibile, ognuno di loro rappresenta, chi la vera ed iniziale storia del PD, chi il futuro del partito, tutti legati insieme dal senso di appartenenza a valori democratici.
Questo è un ottimo inizio fondato sulla valorizzazione dell'appartenenza come voce che fa la differenza". (10 agosto)