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Pucciarelli (Lega): “Giovani PD? Benpensanti che non stanno in mezzo alla gente” In evidenza

Intervento del segretario provinciale della Lega Nord, Stefania Pucciarelli - Ai giovani del Pd che tanto si sono prodigati ad organizzare un contro presidio contro chi manifesta per la difesa degli Italiani,vorrei precisare che l'appuntamento è solamente rinviato a causa di impegni imprevisti che hanno cancellato diverse tappe programmate con Salvini. 

A loro vorrei sottolineare che l'integrazione avviene con il lavoro ,cosa che noi non possiamo offrire mentre quello che lo Stato offre agli immigrati è una forma di schiavitu' celata dietro la solidarietà che porta solo vantaggi economici a qualcuno.

Loro giovani di buone speranze,difendono questo sistema che crea da una parte nuovi schiavi e dall'altra l'impoverimento della propria gente.

Tralasciano di dire che i fondi che vengono destinati al mantenimento degli immigrati, vengono prelevati dal bilancio dello stato cioè da quanto gli Italiani pagano con le loro tasse.

Questa politica falso buonista è pura pazzia e non avviene in nessuna altra nazione Europea.Voler sostenere che tutti quelli che arrivano nella nostra Nazione scappano dalla guerra è una bugia:vi sono pochissime donne e pochi bambini in prevalenza sono giovani ,tutti dotati di telefono di ultima generazione , nella maggior parte dei casi dello stesso marchio e ,verrebbe da chiedere se fornito dallo stato italiano. Vederli oziare tutto il giorno, giocare a pallone o a biliardino, o impegnati in telefonate che durano all'infinito,certamente cozza contro chi si alza alle cinque del mattino per andare a lavorare o contro chi un lavoro non ce l'ha perché lo ha perso ma lo Stato non gli riserva lo stesso trattamento. Questa disparità puo' portare a problemi futuri e non perché qualcuno è razzista ma solo perché qualcuno è ipocrita. A questi proclamatori della solidarietà fatta a spese altrui , non con le loro tasche e non con il loro tempo,chiedo se i privilegi riservati agli immigrati valgono anche per le persone in difficoltà della nostra Provincia: non mi risulta perché contrariamente ai giovani del pd ,noi siamo in mezzo alla gente e vediamo la realtà dei fatti.

Consiglio loro di essere solidali ed ospitali in prima persona dedicando tempo e denaro a chi vogliono mettendo in pratica quello che pretendono essere fatto con le risorse di tutti.

Li invito anche ad andare a leggere un po' di storia, magari partendo da Platone il quale diceva "quando un cittadino accetta che chiunque gli capiti in casa possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l'ha costruita e c'è nato,quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine, così muore la democrazia per abuso di se stessa e,prima che nel sangue cade nel ridicolo. Oggi siamo ancora nella fase del ricolo ma non so per quanto ancora.

In ultimo ,qualcuno di questi ben pensanti perché anziché disperdere energie contro chi democraticamente espone le proprie idee non cercano di capire che fine hanno fatto tutti quei minori non accompagnati (26%)dei quali si è perso la traccia? Dove sono, chi c'è dietro la loro scomparsa?

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