Il PD a vocazione maggioritaria, il Pd in cui credo, anche in Liguria ha la possibilità e il dovere di fare a meno dei simboli della vecchia politica di spartizione e di alleanza con forze che sono divise sia a livello nazionale che regionale, e che torneranno ad esserlo, superata la funzionalità della temporanea cooperazione messa in atto per ottenere qualche voto in più.
Voti in più che saranno consegnati al centro destra anche da chi, come Luca Pastorino, corre la sua battaglia in modo utile più al portavoce di Berlusconi, Giovanni Toti, che non a se stesso e al suo partito, Rete a Sinistra.
La mia vicinanza alla visione di futuro per la Liguria propria del Partito Democratico, è riscontrabile soprattutto per la similitudine data alle priorità nei temi di governo della nostra Regione, così come ho esplicitato apertamente nel mio progetto politico per queste elezioni" .
Nei punti di sintesi del suo programma, che verrà presentato ufficialmente nei prossimi giorni alla stampa e ai cittadini, ha infatti messo al centro le parole Territorio, Formazione, Prevenzione.
Informatore scientifico del farmaco, 42 anni, Presidente della Assemblea Provinciale PD della Spezia, mamma di due bambini e Segretaria del Circolo PD Termo- Melara- Limone- Pianazze, Federica Pecunia non rinuncia ad esprimere la sua netta adesione ad un obiettivo di unità del Partito Democratico, che in Liguria possa essere in grado di sconfiggere quindi alle elezioni del 31 maggio, le coalizioni che non presentano una reale conoscenza delle problematiche e priorità della nostra Regione e dei nostri territori, ma che sembrano essere più impegnate a perseguire accordi e tatticismi lontani dal perseguimento del futuro amministrativo dei cittadini liguri.