Vorrei capire e pretenderei anche una risposta, su come locali che non sono adibiti a civile abitazione possano invece essere destinati a tale scopo e non solo per quelli dell'ex Zebra ma tutti quelli utilizzati in tal modo in provincia e come anche un Prefetto puo' sottrarsi a quello che la normativa vigente in materia di edilizia prevede.
La solidarietà, parola di cui troppo spesso ci si riempie la bocca perché fa scic,la si fa con le proprie tasche e non con quelle della collettività: nessuno impedisce a Destri e Ruggeri di ospitare a casa propria i clandestini ma,i governanti devono in primo luogo essere solidali con la propria gente :la Caritas stessa per poter ospitare i clandestini vede il contributo diario da parte dello Stato attraverso le Prefetture di 35 € a testa per ognuno di loro,non credo sarebbe possibile tutta questa ospitalità se lo Stato,attraverso i contributi di tutti gli Italiani ,non sovvenzionasse questa iniziativa.
Se poi vogliamo essere ancora piu' concreti ,solidarietà non vuol dire ospitare per un anno un individuo e poi dalla sera alla mattina sbatterlo in mezza ad una strada perchè risulta non essere rifugiato politico, perchè questo è quello che avviene in Italia.
Ne consegue che per sopravvivere li ritroviamo poi ad elemosinare come vediamo di sovente e in particolare negli ultimi periodi o a delinquere nelle nostre città .
L'integrazione avviene nel momento in cui c'è inserimento lavorativo,ma noi non abbiamo da offrire posti di lavoro neanche ai nostri.
Far arrivare chiunque senza che vi possa essere la garanzia di un futuro dignitoso è ipocrita e denota solo falso buonismo ,che di fatto scarica problemi mal gestiti sulla gente con il rischio di tensioni sociali future.
Da sempre sosteniamo che occorre aiutare queste persone a casa loro,occorre che avvengano in loco le procedure per distinguere chi ha i requisiti di rifugiato e puo' essere quindi ospitato nei paesi membri,tutti però e non solo l'Italia .
La politica della Lega è da sempre impostata sul concetto prima i nostri ,non mi vergogno per questo né tantomeno mi sento razzista per sostenerlo .
Vorrei capire se alle porte della struttura che andrà ad ospitare questi immigrati si presentasse una famiglia di Sarzana che è in mezzo ad una strada,se a questa famiglia viene comunque garantito vitto,alloggio,vestiario,servizio di lavanderia e donna di pulizie come è garantito agli immigrati.
Come Movimento diremo basta ad un solo arrivo in piu' nella nostra provincia, basta all'utilizzo di queste strutture a tal fine quando abbiamo i nostri in mezzo a una strada,ci stiamo organizzando in tal senso con la Segreteria Federale perchè questa protesta venga portata avanti a livello nazionale.