A tal proposito il nostro Premier, Matteo Renzi, ha chiesto per il giorno 23 aprile un vertice europeo straordinario per trovare una soluzione a questa emergenza umanitaria. Siamo contenti che l'Europa, tramite il nostro Premier, abbia accolto questa richiesta poiché pensiamo che per uscire da questa situazione serva una sinergia tra il nostro paese, punto di arrivo, e tutti i paesi dell'Unione, solo così si può intervenire, l'aiuto deve essere europeo e non può essere gestito da un solo Stato.
Pensiamo altresì, che in questa delicata situazione di sbarchi,anche tutta la politica italiana, si debba stringere per trovare una soluzione ampiamente condivisa perciò ci sorprendono ed inorridiscono le continue dichiarazioni del partito della Lega Nord, il quale vorrebbe rispedire al mittente questi profughi del mare e togliergli l'ultima speranza di salvezza e di vita. Tali dichiarazioni si riscontrano, anche in questi giorni, sia a livello ligure che nel nostro territoriale provinciale.
E' infatti di pochi giorni fa, una dichiarazione giornalistica della Segreteria provinciale della Lega Nord che ha una visione assolutamente fuori dalla logica democratica nei confronti di chi è arrivato sul nostro territorio in suddette condizioni.
Noi respingiamo al mittente tale visione e vogliamo dare un riscontro positivo, ad esempio, per quanto riguarda il caso sul nostro territorio relativo alla sistemazione di 30 migranti nell'ex discoteca Zebra. Questa location è stata individuata dalla Prefettura, la quale ha patria potestà di adibire, allorquando riscontri una situazione di emergenza, locali che hanno qualsiasi destinazione ad uso abitativo.
Siamo convinti che siano state fatte tutte le indagini del caso dagli organi competenti e dalle istituzioni locali preposte, e che dopo un'attenta valutazione, anche in accordo con le associazioni, sia stata individuata quell'area.
Bene ha fatto l'amministrazione comunale ad aver siglato un accordo con la Caritas per la sistemazione di questi migranti, persone che già da tempo sono presenti sul nostro territorio e quindi con più facilità di integrazione nel nostro tessuto sociale, e che di conseguenza possano in qualche modo rendersi utili per un azione volontaria a vantaggio del territorio.
In questo modo, la nostra città, riafferma la sua visione sociale e di aiuto verso coloro che sono in difficoltà e noi stessi pensiamo che questo sia un gesto di civiltà e di democrazia che vada verso l'attuazione della Carta dei Diritti dell'uomo, oltreché attraverso questa convenzione diventa più fattibile e concreta una forte azione di controllo che ci debba vedere tutti impegnati.
Ci rendiamo conto che certe dichiarazioni leghiste, che sfruttano vicende umane, sono strumentali al fine della campagna elettorale in atto, sia a livello nazionale che regionale, purtroppo però siamo amaramente convinti che questo pensiero di "espulsione del diverso" si connatura nel DNA di questo partito, pensiero altamente lontano dai nostri valori e del nostro animo democratico.
Ribadiamo che l'integrazione e l'aiuto verso chi è in difficoltà sia un punto fermo del nostro partito e pensiamo che non si debbano sfruttare vicende umane di questo tipo poiché sarebbe un oltraggio alla nostra stessa Costituzione.