Con la scarsa documentazione che ci è stata data abbiamo già maturato l'idea che la perdita emergente dal bilancio 2014 può essere drasticamente ridotta nel rispetto dei principi contabili di redazione del bilancio e della normativa prevista dal codice civile.
Vorremmo però poter dire la nostra anche sulle altre poste del bilancio in maniera da proporre rettifiche e consentire soluzioni più facilmente attuabili in termini di risanamento societario. Ciò al fine di evitare scelte traumatiche per i dipendenti la cui tutela del posto di lavoro deve costituire la priorità.
Noi abbiamo manifestato la nostra volontà di affrontare con spirito costruttivo la questione, se ovviamente ci viene consentito di farlo attraverso le informazioni richieste.
Ciò non significa esimersi dalle proprie responsabilità politiche, che ovviamente, semmai, fanno capo un po' a tutti, a chi era in maggioranza e a chi era in minoranza, in relazione ai ruoli ricoperti, ma semplicemente avere chiaro l'obiettivo della continuità aziendale che è lo spirito trainante delle nostre proposte.
Abbiamo registrato con rammarico l'ennesima chiusura da parte del Sindaco, che ha voluto dare invece un taglio giustizialista alla vicenda.