In relazione al presente, il capo della Protezione civile riferisce di "reazioni isteriche" dell'amministrazione ligure che a questo punto non rappresenta più la dignità e la compostezza del popolo ligure. Responsabile di questa situazione che ha portato la Liguria all'auto-distruzione è la classe politica del PD che per almeno i prossimi cinque non dovrà avere responsabilità di governo che dimostrato di non saper gestire».
Così dichiara Sonia Viale, segretario regionale della Lega Nord Liguria, in merito alle dichiarazioni alla stampa nazionale del capo della Protezione civile Franco Gabrielli. «Non solo hanno portato la nostra regione al collasso idrogeologico – dice Viale – ma, alluvione dopo alluvione, hanno dimostrato di non saper gestire l'emergenza. Scomodare i loro "santi in paradiso", in primis il ministro genovese alla Difesa Pinotti, per mobilitare l'esercito è l'estremo tentativo di gettare fumo negli occhi dei liguri, impegnati, per l'ennesima volta, a spalare fango dalle proprie abitazioni, dai propri negozi, dalle proprie strade. L'invio dell'esercito accordato dal ministro Pinotti per salvare la faccia dei suoi compagni di partito in Liguria si inserisce in una logica elettorale per delle primarie che rappresentano una vergogna in questo drammatico momento per la nostra regione.
L'esercito oggi non può salvare la Liguria dall'auto-distruzione innescata da trent'anni di politica fallimentare della sinistra: occorre voltare pagina una volta per tutte, riprendere in mano il territorio abbandonato, mettere in sicurezza l'entroterra, liberandosi dal fallimentare ambientalismo ideologico della sinistra che ha ripudiato le buone pratiche di gestione del territorio ligure che per secoli lo hanno difeso da catastrofi come quelle che stanno colpendo in questi anni la nostra regione. A questo punto propongo: Gabrielli for President. Tanto, foresti per foresti...».