"Ho chiesto al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di attivarsi, durante il semestre europeo a guida italiana, per riprendere i lavori di concertazione per una nuova proposta di direttiva quadro sul suolo, affinché l'Unione Europea possa tempestivamente giungere all'approvazione di un'incisiva normativa per proteggere il suolo e per conservarne la capacità di svolgere le funzioni ambientali, socioeconomiche e culturali".
E' questo il senso della mozione presentata dai senatori Massimo Caleo e Roberto Ruta, rispettivamente capogruppo Pd in commissione Ambiente e Agricoltura a Palazzo Madama, e sottoscritta anche da altri 54 senatori di diversi gruppi parlamentari, tra cui i capigruppo Zanda (Pd) e De Pretis (Sel), i senatori Candiani (Lega Nord), Dalla Tor, (Ncd), Ruvolo (Gal). La mozione si affianca alla petizione promossa da oltre 1300 studiosi e ricercatori, primo firmatario prof. Fabio Terribile, appartenenti ad università, accademie ed istituti di ricerca europei che chiedono a Matteo Renzi un segnale in merito alla realizzazione di una direttiva europea sul suolo.
''La possibilità di disporre di principi comuni e di un quadro normativo europeo unitario finalizzati a definire cosa s'intenda per 'utilizzo sostenibile del suolo' - afferma Caleo - garantirebbe una maggiore tutela della qualità ambientale europea in tutti i comparti, una migliore gestione del suolo e consentirebbe di articolare i programmi di ricerca in ambito nazionale e europeo, ottimizzando l'impiego dei fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo. A differenza di quanto avviene per l'acqua e per l'aria in Europa non abbiamo una direttiva sul suolo. Questo è molto grave per i suoli ed i paesaggi europei - conclude - per la loro protezione e gestione sostenibile, per la sicurezza alimentare ed ancor più per il rischio di non garantire la risorsa suolo alle generazioni future".