Riguardo al consistente dibattito sviluppatosi fra i sarzanesi a seguito dei nuovi bollettini che in questi ultimi giorni si sono visti recapitare ci premeva fornire qualche pratico elemento di riflessione circa la formazione del costo di suddette tasse, in particolare sulla TARI. In merito alla TARI ovvero la tassa sui rifiuti si è reso necessario tenere di conto di 2 vincoli essenziali in sede di definizione delle aliquote: il primo attiene all'obbligo di caricare l'intero costo del servizio (raccolta, spazzamento, smaltimento ecc.) impedendo perciò che il Comune stesso, come avveniva in passato, si facesse carico di una parte di tale costo; il secondo attiene alle modalità di calcolo stesse del tributo legate al n° di componenti del nucleo familiare sulla scorta del principio comunitario del "chi inquina paga". Appare pertanto evidente come i margini di manovra fossero davvero stretti. Per gli aspetti di competenza comunale si è ritenuto opportuno: prevedere un coefficiente comunale al minimo da quanto disposto dalla legge; stanziare 90.000€ da destinare alle famiglie in difficoltà.
Per ciò che concerne la TASI, ovvero il Tributo sui servizi indivisibili, regolamentato dalla Legge 68/2014 e legato al possesso di abitazioni si è decisa una detrazione di 70€ per le prime case con rendita catastale inferiore a 750 €, segnale di attenzione per le famiglie in difficoltà. Per quanto riguarda l'IMU si è deciso di venire incontro alle famiglie che concedono a titolo gratuito la casa ai propri figli prevedendo una riduzione dell'aliquota di 2.6 punti rispetto al passato, esigenza diffusa fra molte famiglie. Non è nostra intenzione negare l'evidenza di un aumento della tassazione in questa fase ma non intendiamo cadere nella solita becera polemica come usa fare il M5S nella nostra città tesa ad alzare polveroni senza entrare nel merito delle questioni e dimenticando che Comuni dove loro governano operano nelle stesse condizioni ma applicano tariffe ben più superiori. Vorremmo rafforzare e sottolineare, invece, l'impegno coraggioso messo in campo su due questioni strettamente legate al carico fiscale sui contribuenti, in particolare: la lotta all'evasione fiscale, sulla quale l'Amministrazione è impegnata a pieno ritmo contando di portare nuove risorse economiche; la reinternalizzare del servizio tributi concludendo la gestione Gefil, non senza disagi e difficoltà gestionali, con l'obiettivo di un fisco più equo nel lungo periodo"".