I contenuti riguardano il funzionamento dello stesso consiglio e del comune in genere. Prima cosa la modernizzazione degli strumenti utilizzati nella vita ammistrativa dell'ente con l'introduzione della posta elettronica nelle comunicazioni con i consiglieri comunali. Sostituendo l'antiquato e superato metodo delle notifiche con personale comunale e evitando di stampare migliaia di copie di ogni documento si ha un forte risparmio economico e si offre un importante contributo alle politiche ambientali. Le altre proposte sono più politiche e riguardano la stessa vita del consiglio comunale. Si tratta di prevedere che il consiglio si riunisca periodicamente nelle diverse frazioni per discutere i problemi e i progetti direttamente nei nostri paesi, in modo da essere più vicino ai cittadini quando di parla della loro vita quotidiana. La parola d'ordine, insomma, è uscire dal palazzo. L'ultima proposta riguarda la possibilità di riprendere le sedute del consiglio comunale e di trasmettere il video, in diretta o in differita, su internet. Anche questo e' un passo verso la trasparenza e verso la chiarezza delle posizioni che vengono espresse durante i dibattiti. Lo streaming delle sedute, come si dice in gergo tecnico molto caro ai cinque stelle. "E' l'inizio di una sfida - dicono i consiglieri comunali firmatari della proposta - che lanciamo alla statica giunta Cozzani. Loro non hanno idee e non vogliono cambiare nulla. Abbiano il coraggio di discutere e approvare proposte che non vengono da loro. Dimostrerebbero di avere quella intelligenza politica e quella apertura democratica di cui fino ad oggi non hanno dato alcuna dimostrazione".