Così inizia il racconto di Federica Corbani, Roberto pomo, Luca Bertolucci, esponenti del gruppo consiliare d'opposizione Follo 2030. "La Ditta Inerti è da qualche giorno in fermo lavorativo a causa di un sequestro. - prosegue la nota - Qui non si fa vita -raccontano gli abitanti - in piena estate siamo costretti a stare con persiane e finestre chiuse, l'inquinamento acustico e atmosferico è fuori controllo. Il Sindaco Cozzani in campagna elettorale aveva promesso che avrebbe fatto istallare delle schermature e comunque aveva fatto intendere che sarebbe stato al nostro fianco, peccato che nell'ultimo incontro post elettorale ci ha liquidato dicendo che la sede della Ditta è nel Comune di Vezzano e che lui non poteva farci niente. Se veramente il Sindaco vuole perorare la nostra causa – continuano i cittadini – si iscriva al comitato per la salute di Cerri e Lagoscuro che abbiamo appena costituito. Basta fare una breve ricerca su internet per capire che l'esposizione a polveri di marmo può dar luogo a: irritazione degli occhi, del naso, delle mucose, del tratto respiratorio e della pelle; ci può essere l'insorgenza dell'asma e di bronchiti croniche; dato che il marmo può contenere rilevanti concentrazioni di silice, si può anche manifestare silicosi e cancro ai polmoni. Il gruppo consigliare Follo 2030 intende essere portavoce delle problematiche di questi concittadini, non è pensabile che nel 2014 non si riescano ad adottare misure atte alla riduzione dell'inquinamento. L'Amministrazione apra un dialogo con i cittadini e si faccia promotore di una nuova politica per prevenire, eliminare o ridurre qualsiasi forma di inquinamento ambientale".