Lo dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Maria Grazia Frijia, che prosegue: "L'apertura delle porte della Centrale rappresenta simbolicamente anche un'apertura del dialogo e del confronto più trasparente. Proprio in questo senso, per fare in modo che la Politica locale, eserciti il suo ruolo, in questo caso di controllo e monitoraggio, nell'interesse della salute e salvaguardia di un comprensorio molto importante com'è quello spezzino, voglio preannunciare che dopo le ferie estive presenterò un'iniziativa consiliare per aprire una discussione pubblica sullo stato di attuazione delle prescrizioni contenute nel decreto AIA, considerato che per molte di questo allo stato attuale sembrerebbero scaduti i termini di adeguamento". "ho preso spunto dal blog dell'ambientalista Marco Grondacci al quale chiederò di aiutarci nella preparazione del documento da presentare in Consiglio Comunale, visto che sulla vicenda è un vero esperto. La ratio della AIA è quella di verificare il livello di adeguamento del modello gestionale della centrale con il territorio in cui è collocata e quindi credo che sia utile e necessario, per passare dalle parole ai fatti concreti, che il documento che verrà portato in dibattito, e che sarà a disposizione di tutti i colleghi che vorranno sottoscriverlo,chiederà impegni precisi all'amministrazione comunale nei confronti della città, impegni che dovranno essere presi nei tempi previsti e cioè il mese di ottobre 2014 attraverso un rapporto esaustivo sullo stato di attuazione delle prescrizioni del Decreto AIA, da portare alla discussione del consiglio ma anche al confronto con i cittadini a cominciare dal Comitato Speziaviadalcarbone come le altre associazioni ambientaliste. Questo perché se vogliamo veramente che sia evidente il cambio di rotta e si agisca seriamente a tutela e garanzia di cittadini e territorio, è giusto che si possa operare nella direzione concreta del monitoraggio, controllo utilizzando gli strumenti di legge a disposizione e si pretenda l'attuazione di ogni singolo passaggio così come previsto nel rispetto delle procedure senza alcun tipo di sovrastruttura ideologica ma con l'intento di sostenere un territorio che in questi anni in termini ambientali a già pagato caro il suo dazio al Paese".