I consiglieri comunali di Ameglia Raffaella Fontana e Francesco Pisani (PD - Scelta Democratica) hanno presentato un'interpellanza scritta al sindaco Giampedrone e alla sua Giunta relativa al federalismo demaniale.
Così i consiglieri: "Premesso che l' art. 56 bis del D.L. n. 69/2013 convertito con L. n. 98 del 9.08.2013 dà nuovo impulso all'operazione "federalismo demaniale" di cui al D.Igs n.85/2010, pur prevedendo forme di semplificazione della procedura volta al possibile trasferimento non oneroso agli Enti Territoriali di beni dello Stato di natura patrimoniale. In particolare, l'articolo 56 bis prevede la possibilità per gli Enti Territoriali di formulare all'Agenzia del Demanio apposite richieste di attribuzione di beni del patrimonio dello Stato tra il 1 settembre ed il 30 novembre. L'Agenzia del Demanio, esperite le necessarie attività istruttorie in ordine alla correttezza delle richieste formulate, comunica entro il termine di 60 giorni dal ricevimento della richiesta l'esito dell'istruttoria. L'Amministrazione Galazzo aveva avviato il percorso di acquisizione di beni demaniali a seguito della predetta normativa sul federalismo demaniale; la stessa Amministrazione aveva trasmesso all'Agenzia del Demanio nei termini previsti dalla normativa una serie di beni alcuni dei quali a forte valenza turistica ed ambientale; risulta ai sottoscrittori che l'Agenzia del Demanio ha risposto positivamente alle richieste avanzate dall'Amministrazione Comunale". Tutto ciò premesso, i due consiglieri interpellano Gianpedrone per sapere se "l'Amministrazione ha intenzione di procedere a tali acquisizioni; in caso di risposta affermativa, a che punto siano gli adempimenti ed i tempi inerenti l'acquisizione dei beni stessi; nel caso in cui non si fosse ritenuto di procedere a tutte o a parte di tali acquisizioni, quali siano i beni a cui si è rinunciato ed i motivi di tale rinuncia".