"Apprendiamo con stupore che le Segreterie Provinciali di FP-CGIL e FIT-CISL, passate poche ore dal termine delle partecipatissime assemblee dei lavoratori di Acam Ambiente, non abbiano tenuto fede agli impegni assunti di fronte a oltre 200 persone, ovvero di ritirare la firma dall'accordo sindacale che prevede l'applicazione dei Contratti di Solidarietà, qualora l'Azienda nell'incontro odierno, non revochi tale provvedimento per tutto l'organico di Acam-Ambiente e rinunci alla disdetta degli accordi di secondo livello".
Così Marco Furletti, segretario provinciale Uil Trasporti. "UILTRASPORTI invita FP-CGIL e FIT-CISL ad uscire dall'ambiguità - prosegue - perché non è possibile aderire e condividere l'apertura dello stato di agitazione del personale, votato all'unanimità in tutte e tre le assemblee sindacali, e subito dopo escludere l'adesione ad un eventuale sciopero. Visto l'unità di intenti dimostrata da tutti i lavoratori di Acam-Ambiente, non è opportuno che per l'ennesima volta una parte del Sindacato subisca condizionamenti esterni e non rispetti la volontà dei lavoratori, in un momento particolare come l'attuale, dove l'Amministratore Delegato di Acam Dott. Gaudenzio Garavini, tenta di screditare i lavoratori di Acam-Ambiente dinnanzi all'opinione pubblica, dando informazioni non corrispondenti alla realtà. Probabilmente, il Dott. Garavini quando parla di elevato costo del lavoro in Acam-Ambiente, si riferisce al proprio compenso, non giustificato dalla situazione debitoria di Acam ed a quello del Dott. Alberto Scapellato, un manager che costa ai cittadini spezzini 1000 euro al giorno . Infatti il costo del lavoro in Acam-Ambiente è inferiore del 30 % rispetto ad altre multiutility prese a riferimento ( Padova e Trieste ) da uno studio commissionato da Acam alla Fondazione IRSO risalente all'anno 2012 ed i lavoratori addetti al servizio di raccolta porta a porta non percepiscono più i 100.00 € di indennità mensile, ma dovrebbero percepire, a partire dal mese di luglio del 2012, un 'indennità giornaliera, che però l'azienda, nonosstante un accordo sindacale lo preveda, non ha mai corrisposto. La UILTRASPORTI invita il Dott. Garavini ed il Dott. Scapellato, ad essere più rispettosi nei confronti delle RSU e dei lavoratori di Acam-Ambiente, e nel contempo, in un 'ottica di trasparenza a rendere pubblici i compensi di tutti i dirigenti del Gruppo Acam, e i nominativi di chi continua a beneficiare di superminimi, perché è un diritto dei cittadini spezzini come viene gestitio il denaro pubblico".
Il Segretario Provinciale
Marco Furletti