Dopo il parere favorevole della Suprema Corte di Cassazione relativamente all'ammissibilità del quesito referendario che punta all'eliminazione della disposizione legislativa nazionale che ha portato alla chiusura dei Tribunali minori e sedi distaccate su tutto il territorio nazionale, oggi un altro passo avanti nell'iter relativo alla pratica referendaria è stato fatto.
Lo fa sapere il capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, Marco Melgrati, che questa mattina ha trasmesso la relazione e la delega asseverata da un notaio, Fernando Lettera di Albenga, che si è prestato a titolo gratuito, agli avvocati che sosterranno la tesi referendaria per conto delle 8 regioni promotrici del referendum presso la Corte Costituzionale. Gli avvocati, Roberto Di Pietro e Mario Petrella del foro di Avezzano, hanno assunto questo incarico a titolo gratuito per conto delle regioni promotrici dell'iniziativa referendaria. Il loro compito sarà quello di rappresentare la Regione alla discussione relativa al giudizio di ammissibilità del referendum sulla revisione delle circoscrizioni giudiziarie e nuova organizzazione dei tribunali ordinari, fissata in Camera di Consiglio per il prossimo 15 gennaio dinanzi alla Corte Costituzionale. Le pratiche, fa sapere ancora Melgrati, sono state trasmesse anche all'avvocato Fabiana Contestabile che sovraintende per conto del comitato referendario tutte le attività connesse. "Quello di oggi rappresenta un altro passo avanti importante verso il recupero delle funzioni dei tribunali minori, soprattutto in Liguria dove parliamo di quelli di Chiavari e Sanremo e delle sedi distaccate di Sarzana, Albenga e Ventimiglia. E' bene ribadire che queste strutture non costituiscono un costo per lo Stato ma anzi fornivano e dovranno continuare a fornire un servizio ai cittadini sicuramente migliore rispetto a questa riorganizzazione fatta in maniera orizzontale senza considerare nella realtà i costi ed il servizio al cittadino" conclude Melgrati.