"Prima il consiglio comunale spezzino sulla discussione della mozione sul Cda di ATC SpA, riguardante l'incompatibilità dei membri, viene disertato, ora assistiamo all'ennesimo balletto delle poltrone, in un contesto a dir poco allarmante".
Perentorio Massimo Lombardi, recentemente confermato segretario provinciale di Rifondazione comunista.
"La legge regionale sul Trasporto Pubblico Locale (TPL) incombe come una mannaia che taglierà posti di lavoro ed ulteriore qualità dei servizi" - prosegue Lombardi - "un provvedimento che abbiamo contestato fin dal principio perché creerà le medesime condizioni che abbiamo assistito su Acam per il trasporto pubblico. La federazione spezzina di Rifondazione comunista ribadisce la propria contrarietà ad uno strumento sbagliato, usato come grimaldello per nascondere un regalo a Busitalia, mettendo contro i lavoratori del settore". "Desta meraviglia come l'ennesimo balletto delle poltrone venga indorato addirittura come operazione tagli, anche in barba alle leggi vigenti". Lombardi prosegue: "Così Curletto, nonostante il decreto Monti e la sua presenza nel Cda ACAM, oppure Goretta che potrebbe sbucare un conflitto d'interesse con la sua società di consulenze. Ciliegina sulla torta resta il presidente Cavallini, nonostante la sua incompatibilità visto che è dirigente ASL. Ci chiediamo se indigna solo Rifondazione comunista il fatto che il presidente di ATC, per 30 giorni di lavoro prenderà 35.000 euro di soldi pubblici?". "Il dramma di questo territorio - conclude Lombardi - e l'irresponsabilità di questa classe dirigente, è l'incapacità di gestire una società sana come ATC, cercando di portarla ad esempio. Ancora una volta, la cattiva politica punta a privatizzare i ricavi e socializzare le perdite".