Per la giunta hanno risposto prima l'assessore all'ambiente Renata Briano e poi l'assessore alle infrastrutture Raffaella Paita. «Abbiamo attivato numerosi canali di finanziamento – ha spiegato Briano – perché i danni erano ingentissimi e uno solo non bastava. Abbiamo scelto di dare la priorità al sostegno delle famiglie evacuate dall'abitazione principale, al ripristino dei servizi pubblici essenziali e risarcire tutte le spese di prima emergenza coperte dai soccorritori. I fondi derivanti dai cosiddetti SMS solidali sono stati destinati alla frazione di Cassano, una delle più colpite. Come comunicato dalla prefettura della Spezia, in occasione dell'ultima allerta idrologica emessa, le famiglie evacuate sulla base dell'ordinanza sindacale di allontanamento dalla propria abitazione sono dieci. Lavoriamo per superare anche il loro disagio».
L'assessore alle infrastrutture Raffaella Paita ha spiegato che a Borghetto ci sono due ponti: uno della Provincia e uno dell'Anas. «Abbiamo convinto Anas a devolvere una parte di risorse per il rifacimento dell'altro ponte andando oltre il milione e mezzo già concordato. Come Regione Liguria, da soli, non avremmo potuto affrontare il disastro. Abbiamo lavorato con una nostra società in house per ripristinare la rotatoria, ma la soluzione non è stata gradita dalla comunità locale che vuole mantenere in vita i due ponti separati. La soluzione non è semplice per le diverse quote e per la viabilità, ma l'importante è che la cittadinanza gradisca il tipo di intervento che verrà messo in atto. Si va quindi verso il ripristino dei due ponti e, sulla base di un incontro già previsto con l'Anas, si troverà il punto di incontro fra le esigenze della sicurezza e quelle della popolazione e dei commercianti».
Roberto Bagnasco ha sottolineato che Borghetto non ha la valenza turistica di Vernazza e Monterosso nelle Cinque Terre e quindi fatica a superare i danni prodotti dall'alluvione, dichiarando: "La popolazione e i commercianti della zona sono in grandissima difficoltà e che occorre arrivare ad una soluzione il più rapidamente possibile».
(24 settembre)