Le forze di opposizione si uniscono con l'obiettivo di salvaguardare il trasporto pubblico spezzino. Una mozione avente ad oggetto "Per la salvezza del trasporto pubblico spezzino" è stata presentata alla stampa nella mattinata odierna e verrà discussa nell'ambito del Consiglio Comunale straordinario del prossimo 2 settembre. Assieme nella conferenza stampa odierna Marco Raffaelli, Andrea Frau e Andrea Montefiori del gruppo PD; Franco Vaira a nome della lista civica Avanti Insieme e +Europa; infine Roberto Centi in rappresentanza del gruppo LeAli a Spezia.
La questione nasce nel dicembre 2023, mese in cui ATC Esercizio pubblicava un bando di gara avente ad oggetto il subaffidamento del 30% del servizio di trasporto pubblico locale, per una durata di 60 mesi. La procedura si è conclusa con l'assegnazione del servizio al consorzio Trotta/Riccitelli a discapito di Saca/Seal.
"E' necessario cessare queste politiche di tagli e ritornare a investire nel settore - dichiara categoricamente Raffaelli - Una seconda mancanza da parte dell’amministrazione è dovuta al fatto che, pur avendo noti i problemi dell'azienda nel gestire i rapporti con i sindacati, non hanno mosso un dito, neanche seguito i nostri consigli. Abbiamo chiesto alla giunta di ritirare la gara, non è stato fatto e ciò ha ulteriormente introdotto un altro problema sul tavolo. Inoltre non è stato fatto capire come si affronterà il mese di settembre, nel quale riprenderanno anche le scuole. Chiederemo all’amministrazione una pianificazione chiara".
Prosegue Vaira soffermandosi sul netto taglio varato dal Comune della Spezia sugli investimenti nel settore del Trasporto Pubblico Locale. "ll dato costante è il non investimento sul trasporto pubblico. La giunta precedente nel 2017 aveva investito 5.8 mln di euro. Nel bilancio del consuntivo del 2022 siamo a 4.2 milioni, un calo oggettivo del 28% che spiega i disagi. Alla base c'è una differenza di visione nel modo di impiegare le risorse e probabilmente si potevano fare ragionamenti diversi.
Abbiamo inoltre fatto presente che la società che ha avuto l’appalto aveva dei precedenti che dovevano mettere in guardia - ha aggiunto il rappresentante di lista civica Avanti Insieme e +Europa. - C’erano dei segnali che potevano essere ascoltati. Il fatto che il TAR non abbia accolto il ricorso del gruppo Saca/Seal non c’entra nulla con la questione dell’ affidabilità. La gara è stata vinta da una società sulla base di un risparmio maggiore che non sempre corrisponde a un miglioramento del servizio".
Centi si sofferma sulle discordanze tra La Spezia e le altre province della Regione Liguria: "L'amministrazione spezzina è l'emblema del modo di ragionare tipico delle destre. Da una parte lo sfavorire in ogni modo il welfare, del quale il trasporto pubblico fa parte assieme a scuola e sanità. In questo si inserisce la questione che i contratti di secondo livello di ATC sono sperequati negativamente rispetto agli altri contratti della Regione Liguria.
In tutto ciò c'è anche una una specificità tutta spezzina: la nostra città non sa attirare figure qui perchè non ha visione programmatoria e ciò riguarda anche la sanità - afferma Centi. - L’altro lato di queste destre, gettato fumo negli occhi degli spezzini come autobus nuovi, ma c’è problema che molti di questi autobus sono legati a bandi dei 38 mln di euro che hanno delle clausole".
Conclude sulla vicenda Montefiori: "Le cose sono precipitate in maniera forte nell’ultimo anno. Per Peracchini la colpa è di chi c’era prima ma la sintesi è che nel 2017 l’ATC funzionava, mentre oggi i bus non circolano più. I tagli vengono fatti giornalmente e sono corposi. Hanno detto che cercheranno di garantire il trasporto scolastico ma devono dirci a scapito di chi. Vedremo l’impatto che l'inizio della scuola riserverà sui cittadini non studenti, impatto che rischia di essere ancora più forte".
Diatribe in atto anche sulla data della convocazione: le forze di minoranza, infatti, rivendicano una mancata convocazione entro i tempi prestabiliti dal T.U.E.L (Testo Unico Degli Enti Locali). Ciò ha portato le opposizioni a rivolgersi al direttamente al Prefetto. "Abbiamo chiesto la convocazione urgente del consiglio e non è stato rispettato il termine - sottolinea Frau. - Abbiamo chiesto al Prefetto che intervenisse per anticipare i tempi rispetto al 2 settembre, sostituendosi alla giunta. La sostituzione non è avvenuta, ma il prefetto ha richiamato l’amministrazione a un più corretto atteggiamento verso la minoranza.
Questa è un'evidente presa di posizione della Prefettura, che si è resa conto dell'atteggiamento dell’amministrazione nei nostri confronti, ossia indifferenza e disprezzo" - conclude Frau.
Qui sotto è possibile scaricare il testo della mozione