Tutti i residenti della Provincia della Spezia abbiano accesso libero alla via dell'Amore.
Ci uniamo all'appello del Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini rilanciato poi da più parti; con una mozione porteremo l'argomento in discussione nella prima seduta utile del Consiglio Comunale della Spezia.
Dopo 12 anni di inaccessibilità, quella della riapertura della via dell'Amore è una notizia fondamentale non solo per il turismo, ma anche per gli abitanti di Riomaggiore e Manarola e per tutti i residenti della Provincia della Spezia.
L'investimento complessivo per la Via dell'Amore è stato di oltre 25 milioni di euro: Regione Liguria, maggiore finanziatore, ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro, a cui si sono aggiunte le risorse del ministero della Cultura (6,9 milioni), dell'Ambiente (3 milioni) e della Protezione civile (1,5 milioni).
Non può passare il concetto che il Comune di Riomaggiore, a fronte di un'opera realizzata sul suo territorio, ma finanziata non grazie a fondi del suo bilancio, pretenda che fino alle 17:00 per accedere alla via dell'Amore un residente della Provincia della Spezia, che ha contribuito all'opera stessa con le sue tasse, sia chiamato a pagare 17,50 euro per la 5 Terre Card come un turista qualunque proveniente dall'angolo più remoto del globo.
I Consiglieri comunali della Spezia
Giacomo PESERICO (Capogruppo di "Spezia Civica – Peracchini Sindaco"),
Marco TARABUGI,
Stella POLLINA,
Gabriella CROVARA,
Claudio TANCREDI,
Marco ZAMPONI (Capogruppo di "Spezia Vince"),
Mirian RODRIGUEZ