Prendiamo atto che Spezia Risorse ha ritenuto, in data odierna, di revocare il bando di selezione ad evidenza pubblica per la formazione di un elenco di idonei adottato in data 13/12/2023.
Riteniamo che prima di pervenire alla revoca gli amministratori della società avrebbero dovuto rendersi conto di come le modalità di svolgimento della selezione fossero oggettivamente in contrasto con i principi di trasparenza, imparzialità e pubblicità che devono essere attuati e garantiti in seno ad ogni selezione.
Non siamo, infatti, in presenza di un mutamento della situazione di fatto e/o di diritto, ma di principi consolidati che devono essere rispettati in ogni procedura selettiva.
Purtroppo a rimetterci non sono gli amministratori, bensì i candidati che, confidando in una procedura legittima e trasparente, avevano presentato domanda e superato la fase preselettiva, così come i soggetti che sono dovuti ricorrere al giudice per denunciare le irregolarità della procedura.
Insomma, cittadini che avevano riposto affidamento e speranze di poter ottenere un posto di lavoro.
Non è concepibile che una società pubblica non sia in grado di indire una selezione in maniera corretta, spendendo soldi pubblici sottratti ai cittadini.
Gruppo consiliare partito Democratico