Sulla vicenda della gestione del trasporto pubblico locale spezzino ci eravamo ripromessi di lasciare passare del tempo, per capire se l’azienda, con il nuovo management, fosse stata veramente in grado di far rientrare una situazione, a nostro avviso, già in piena crisi - testimoniata da tagli e soppressioni di linee urbane che mai si erano attuate nel passato.
Oggi abbiamo appreso dell’ulteriore pesante riduzione, nella giornata di sabato 27, di fondamentali tratte cittadine: dimezzamento delle linee 1, 12, 14, 21 e mantenimento della linea 5 solo nelle prime ore del mattino.
Una notizia data a poche ore dalla sua attuazione, prova definitiva che alla Spezia non è più possibile garantire un servizio di trasporto pubblico.
Risultato gravissimo che ha protagonisti ben individuabili: Peracchini e Casati, con le loro scelte - tagli alle risorse economiche sul settore e individuazione di passati dirigenti, completamente inadeguati al ruolo - sono i veri responsabili.
I nostri più vivi complimenti ad entrambi per aver distrutto una società ed un servizio pubblico, entrambi fondamentali per cittadini, ricevuti in eredità dal centrosinistra sani e privi di tali problemi.
Una vera e propria indecenza sulla quale sentiamo il dovere di non rimanere immobili. Chiederemo al più preso la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario, dedicato al tpl ed alla crisi attuale, nonostante la pausa di Agosto. Avanzeremo proposte e soluzioni concrete. Impegneremo l’amministrazione ad andare oltre le lacrime di coccodrillo, già iniziate a versare, con azioni precise, da esercitare anche sui nuovi amministratori ATC.
Anche lunedì sera, durante il Consiglio Comunale e la discussione sulle variazioni bilancio, chiederemo al Sindaco di esprimersi a favore dello stanziamento di risorse economiche necessarie al ripristino del servizio.
Marco Raffaelli
Martina Giannetti
Andrea Frau
Andrea Montefiori
Dino Falugiani
Piera Sommovigo