"Ho accolto con favore e votato positivamente l'emendamento che stanzia 3 milioni e 850 mila euro per garantire la viabilità in tutte quelle aree della Liguria colpite dai recenti danni alluvionali. Ora sarà importante monitorare dove verranno spese queste risorse, e con quali criteri, per garantire una risposta concreta a tutte le province liguri e non solo ad alcune". Così il consigliere regionale della Lista Sansa Roberto Centi, sull'emendamento all'articolo 4 del Ddl n. 179 "Disposizioni di adeguamento dell'ordinamento regionale", votato durante la seduta di Consiglio regionale.
"Do atto all'assessore Giampedrone, che spesso ho criticato per la non esaustività e chiarezza delle sue risposte su Portovenere, biodigestore di Saliceti e Panigaglia, di essersi mosso con un primo importante atto per dare risposte al territorio – sottolinea Centi - Nella provincia spezzina mi preoccupano soprattutto le situazioni di Calice al Cornoviglio e Vezzano Ligure, Comuni 'spaccati' a metà a livello di viabilità, come ho avuto modo di constatare in un recente sopralluogo. Le risorse stanziate oggi valgono per tutta la Regione, sarà quindi fondamentale monitorare come e dove verranno spese".
Per il consigliere Centi la misura, seppur di poco rilievo mediatico, rappresenta un importante cambio di prospettiva sul modo di amministrare il territorio. "Dopo anni di grandi opere e di un modello di Liguria glamour, 'da bere', mi fa piacere vedere misure sobrie e concrete per la vera cura del territorio – evidenzia Centi - Auspico che d'ora in avanti, senza accantonare i grandi progetti, si guardi sempre più a quella Liguria di cui spesso la giunta Toti si è dimenticata; una Liguria di cura vera per tutti i cittadini, senza zone marginali. Una Regione che non guardi più con fastidio alle leggi e ai vincoli sulle grandi opere ma che torni ad avere a cuore la cura di tutti i cittadini,a lla stessa maniera. Una Regione dove tutti i cittadini possano avere la stessa cura e protezione, a partire dalla Sanità, a prescindere dal loro Comune e Provincia di residenza. Una Regione non più amministrata da Toti e dai suoi assessori di centrodestra".