"I dati positivi sull'occupazione raggiunti grazie ad alcune opere contro il dissesto idrogeologico dimostrano che la strategia di Regione Liguria è vincente. Non solo vengono sfruttate tutte le risorse a disposizione per affrontare le emergenze che ancora attanagliano il nostro territorio, ma, queste, vengono investite anche per migliorare la capacità di resilienza della Liguria. Regione è stata anche protagonista di una piccola rivoluzione in ambito di Protezione civile: a partire dalla violenta mareggiata del 2018 a oggi, abbiamo fatto cambiare il sistema nazionale. Ora le risorse vengono gestite anche per la prevenzione del danno e non più solo per compensazione".
Queste le parole dell'assessore a Difesa del suolo e Protezione civile Giacomo Giampedrone nel corso del convegno organizzato dalla Filca-Cisl dal titolo "Contrasto al dissesto idrogeologico in Liguria, una strategia di prevenzione", alla presenza, tra gli altri, del segretario generale della Cisl Liguria Luca Maestripieri.
"Inoltre - conclude Giampedrone - i dieci progetti contro il dissesto idrogeologico di cui abbiamo parlato nel report di oggi, procedono parallelamente a un nuovo stato emergenziale richiesto dalla Regione per dare respiro ai territori dopo le ultime mareggiate, uno stato di emergenza che mi auspico venga riconosciuto. Continuiamo a lavorare alle grandi opere strategiche, come lo scolmatore del Bisagno, con la consapevolezza di vivere in una Liguria più sicura rispetto al passato".