Ecco quanto leggiamo in una nota del Segretario regionale del Partito Democratico Davide Natale:
"Il presidente Toti continua a certificare il suo fallimento e, commissariato dai cittadini esasperati per tutti i disservizi che subiscono, si impegna a dire loro, settimanalmente, cosa farà per provare a risolvere i problemi della sanità ligure. Toti parla come se fosse travolto da una situazione improvvisa, come se fosse arrivato ora al governo della Liguria e non da più di otto anni. Otto anni in cui sono mancate le soluzioni non certo i punti stampa per annunciare mirabolanti interventi risolutivi mai arrivati. Quella di Toti è semplicemente una mossa propagandistica, neppure nuova, di cui non se ne sentiva il bisogno e che non avrà nessun ritorno pratico se non quello di obbligare decine e decine di uffici delle diverse Asl e di Alisa a redigere report per le conferenze stampe sottraendo tempo ed energie al lavoro che realmente serve per riorganizzare la sanità.
Il 'tutto va bene' ripetuto dai vertici del suo movimento, che ci accusano di raccontare una realtà che vediamo solo noi, ora viene smentito anche da Toti che cerca di correre ai ripari. Visti i precedenti è meglio che stia fermo. Da oggi nessun consigliere e dirigente di Cambiamo potrà più dire che le nostre siano falsità. Toti dovrebbe ringraziare quotidianamente tutte le persone che lavorano nella sanità ligure, per la loro abnegazione e per il lavoro che fanno nonostante le condizioni in cui sono costretti a operare e deve chiedere scusa ai liguri per come è ridotta la sanità.
Noi del Partito Democratico saremo sempre disponibili ad ascoltare i cittadini: quotidianamente riceviamo decine di segnalazioni dai cittadini che denunciano disservizi o da professionisti che avanzano proposte.
La Sanità pubblica ligure è allo sfascio, Toti ha ignorato ogni nostra indicazione per migliorarla e continua a farlo. Un punto stampa non risolverà il problema delle liste d'attesa e questo i cittadini lo sanno".