Da parte dell'Amministrazione Comunale c'è piena apertura nei confronti degli ambulanti e attenzione al tema ed è necessario pertanto fare chiarezza su quanto dichiarato dagli stessi.
Il provvedimento relativo all'Euro 4 è entrato in vigore da pochi giorni e, sulla base di tutte le deroghe inserite, limita il transito a una percentuale minima di vetture e non può pertanto essere causa di un calo delle vendite. La strada intrapresa a partire dal 2018 di limitazione al traffico ha portato a importanti riduzioni delle emissioni a beneficio della nostra salute e dell'ambiente a dimostrazione che la strada è quella giusta e oggi, questo successivo step, si pone l'obiettivo di evitare ulteriori restringimenti di transito che comporterebbero disagi decisamente superiori per tutti noi cittadini nonché rilevanti sanzioni che l'Europa ci imporrebbe nei prossimi anni se sforassimo i limiti ambientali.
Va considerato inoltre che l'Euro 4 rappresenta anche una tutela dal punto di vista igienico per gli alimentari, considerato che auto con oltre 15 anni sono state progettate con una concezione diversa dal punto di vista delle emissioni e limitarne il transito nelle vie adiacenti ai banchi, sempre al netto delle svariate deroghe, comporta senza ombra di dubbio una maggiore garanzia per loro.
Per quanto riguarda i parcheggi verrà avviata la rotazione in modo da venire incontro al problema, da sempre esistente in quella zona, che consentirà a chi volesse recarsi a fare acquisti di avere maggiori possibilità di trovare posto. Inoltre i parcheggi d'interscambio, di Piazza d'Armi e Piazza Piero Pozzoli, sono stati riorganizzati in modo da aver un numero maggiore di posti auto e le corse ordinarie degli autobus per accedere al centro sono state ampliate portandole alla stessa frequenza delle navette che, comunque, al termine dei lavori sono previste.
Il costo complessivo della piazza, secondo i dati di marzo 2023, corrisponde ad oltre 600.000 euro di cui il Comune copre il 75%, ovvero circa 480.000 euro, escludendo a carico degli operatori i consumi dell'acqua e parte dell'illuminazione della piazza, una percentuale importante che va proprio nella direzione di sostenere chi svolge questa attività, mentre si evidenzia che il 25% coperto dagli ambulanti presenta una parte di insoluto. Il canone mercatale richiesto, per esempio sui beni alimentari, in riferimento ad un'occupazione media di 10 mq anno 2023 è di circa 1700 euro annui, ossia meno di 6 euro al giorno. Infine, la sospensione dei lavori è stata richiesta dagli ambulanti e accolta dal Comune per andare incontro alle loro esigenze, lunedì riprenderanno gli interventi che prevederanno anche il ripristino delle crepe e un nuovo intervento sulle infiltrazioni.