L'incremento di furti in abitazione che si è registrato nelle ultime settimane nel comune di Santo Stefano Magra preoccupa la Lega che, tramite i Consiglieri Comunali Eleonora Aiesi e Silvio Ratti, ha presentato una mozione per chiedere una maggiore illuminazione delle strade e l'installazione di nuove telecamere di videosorveglianza.
“Da tanti anni la Lega – sottolineano Aiesi e Ratti – ha portato all'attenzione dell'amministrazione la questione sicurezza e già più volte abbiamo avanzato le richieste che ora ribadiamo, anche alla luce di un preoccupante incremento dei furti e dei tentativi di furto che si registra a Santo Stefano in queste settimane. Come abbiamo già più volte detto, anche attraverso interpellanze e mozioni, riteniamo necessario migliorare l'illuminazione pubblica ed installare telecamere in punti strategici del comune”.
Sulla scarsa illuminazione i Consiglieri della Lega sottolineano: “E' facile supporre che la mancanza di illuminazione in alcune zone, da noi più volte segnalata, abbia consentito ai ladri di muoversi con maggiore tranquillità”.
Aiesi e Ratti individuano in particolare alcune zone: via XXVII Gennaio, già oggetto di una precedente interrogazione, il tratto di via Giosuè Carducci dietro il cimitero, via della Barca, via dei Castellari e via Vecchia del Piano, via Feletti e via Don Ravini dove l'impianto è stato predisposto ma non è entrato in funzione.
“Chiediamo all'amministrazione – ribadiscono – di predisporre un piano urgente di potenziamento degli impianti di illuminazione, a partire da queste strade che i cittadini ci hanno più volte segnalato. C'è una questione di prevenzione dei furti, ma anche di sicurezza dei pedoni”.
I Consiglieri leghisti pongono anche la questione telecamere: “Se venissero installate sarebbero sicuramente un deterrente per i malintenzionati. Inoltre si se fosse già provveduto ad installarle, come da nostra mozione presentata ormai 2 anni fa e bocciata da tutta la maggioranza, oggi le immagini potrebbero essere utili alle Forze dell'Ordine per indagare sui reati che sono stati commessi”.