Compito del pubblico è quello di creare le condizioni perché il privato possa operare e investire nel territorio, ed è ciò che finalmente e dopo troppi anni sta succedendo a Sarzana in ambito culturale, dove finalmente il tessuto associativo sarzanese vive e il paragone tra le condizioni del Teatro Impavidi di oggi e di cinque anni fa è persino imbarazzante.
Allora si affidava una gestione deprimente a un soggetto scelto direttamente e senza gara, rispetto ad oggi che il comune ha prima pensato e poi realizzato una procedura aperta e trasparente investendo 45mila euro all’anno, e stimolando al suo sviluppo e alla sua apertura all’esterno. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, nei numeri da record come in ogni altro ambito culturale.
I privati, finalmente, investono anche nel territorio: basti pensare a Marinella, dove dopo 40 anni di degrado sta rinascendo la Colonia Olivetti, abbandonata dalla miopia di tutte le amministrazioni precedenti che erano incapaci anche solo di mettere in sicurezza il Parmignola, garantendo quindi a chiunque di investire nel nostro litorale.
Ora, con il PINQuA che è stato pensato, voluto e ottenuto dal sindaco Ponzanelli contro ogni tentativo di fermarlo, sarà finalmente vivibile anche il borgo e la tenuta, anche loro abbandonate da decenni di politica incapace. Quel PINQuA che il PD ha cercato in ogni modo impedire che si realizzi a Marinella e che porti 15 milioni di investimenti pubblici a Sarzana, scrivendo addirittura nero su bianco al Ministero, come hanno tentato di fermare i finanziamenti alla nuova scuola con strambe interpellanze parlamentari.
Sarzana ha voluto cambiare e sta cambiando, finalmente: se ne facciano una ragione, anche se proprio non riescono a sopportare il successo della loro città e sentono il bisogno ogni giorno di ripeterlo.
Clelia Devoto,
capogruppo Cristina Ponzanelli Sindaco nel Consiglio comunale di Sarzana